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L’estate è la stagione in cui si raccolgono i frutti dell’orto, ripagandoti di tutta la fatica che hai fatto.

Il problema è il caldo. Per continuare a lavorare nell’orto in estate, bisogna prima scoprire come vestirsi con le alte temperature

Di seguito troverai alcuni consigli su come affrontare anche questa sfida.

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Cappello e occhiali da sole

Iniziamo dall’ovvio: non entrare nell’orto senza almeno un cappello. Scegli quello che preferisci, che sia un cappello a tesa larga di paglia o un cappellino con la visiera. L’importante è che faccia queste due cose.

  • Proteggere la testa dall’esposizione diretta ai raggi del sole. In questo modo eviti fastidiose bruciature sul cuoio capelluto e colpi di sole. Se il tempo è inclemente e inizi a sentire caldo alla testa, passa il cappellino sotto l’acqua e strizzalo prima di rimetterlo.
  • Schermare gli occhi contro i raggi del sole, che in estate sono ancora più violenti e dannosi. Si tratta però di una protezione solo parziale.

Per schermare gli occhi dai raggi UV, procurati un paio di occhiali da sole. Evita quelli comprati per qualche euro ai mercatini e scegline un paio dotato di un buon filtro solare. Se hai gli occhi chiari, è ancora più importante.

Tessuti naturali e leggeri

“Tessuti sintetici”” non dovrebbero mai essere utilizzati.  Salvo alcune eccezioni, i tessuti sintetici tendono ad essere poco traspiranti. Di conseguenza, il calore della pelle e il sudore rimangono intrappolati sotto di essi, formando una cappa che non fa che aumentare il disagio.

In estate, i tessuti migliori sono quelli naturali e freschi. I tessuti in fibra di cotone sono l’esempio per eccellenza, dato che questo materiale assorbe il sudore in eccesso e lascia respirare la pelle. Ottimo anche il lino, che però è poco adatto al contesto dell’orto: meglio puntare su fibre robuste, facili da lavare e che non si rovinino mentre lavori.

Pantaloni lunghi e larghi

Non intendiamo i jeans, che sia chiaro: sono troppo spessi e rigidi per lavorare al fresco nell’orto. Evita però anche i pantaloncini, che lasciano le gambe scoperte e facile preda sia degli insetti sia delle erbacce. Molto meglio un paio di pantaloni lunghi e larghi, che lascino passare l’aria e proteggano le gambe.

I pantaloni lunghi, purché realizzati con un tessuto leggero e traspirante, hanno un altro pregio; proteggono la pelle dal sole. Ciò non solo riduce gli effetti nefasti dei raggi UV, ma isola la pelle dal sole e dal caldo. Quando ci sono 40°C, coprirti nel modo giusto può tenerti più al fresco che scoprirti.

Magliette comode e a mezza manica

Un concetto simile si applica anche alle magliette. In estate, la tentazione di andare in giro solo sbracciati è forte, specie se hai in programma di lavorare nell’orto o in giardino. In questo modo, però, il sudore stagna sulla pelle e aumenta la sensazione di disagio.

Per lavorare davvero comodo, scegli una maglia a mezza manica che sia leggera e traspirante: il tessuto assorbirà parte del sudore, lascerà andare il calore in eccesso e isolerà la pelle dal sole. Non ti possiamo garantire che rimarrai al 100% asciutto, specie durante lavori molto faticosi, ma sarai meno accaldato che lavorando con una canottiera o addirittura a petto nudo.

Crema protettiva

Chiudiamo con qualcosa che non riguarda l’abbigliamento in senso stretto, ma da portare sempre con te quando ci sono 40 gradi: la crema protettiva. Scegli sempre una protezione solare adatta al tuo tipo di pelle, specie se prevedi di lavorare per diverse ore nell’orto sotto il sole.

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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