Comitato per il sostegno giuridico
Molti di voi ci sostengono in tutte le azioni che intraprendiamo e ci incoraggiano a continuare in questa direzione.
Desideriamo esprimereVI la nostra più profonda gratitudine.
Per poter rispondere concretamente a casi individuali che non possono essere trattati in modo collettivo, abbiamo deciso, grazie al supporto dei nostri volontari, di attivare il primo AVVISO LEGALE gratuito per rispondere a tutte le vostre domande .
Faremo il possibile ,quindi, per essere sempre al vostro fianco e cercheremo,di sostenervi in ogni vostra azione, informazione, decisione… che vorrete prendere.
I nostri avvocati specializzati, saranno disponibili via e-mail.
Se desiderate utilizzare questo servizio – aperto ai soci e ai futuri soci – e ottenere un appuntamento, non esitate a contattare la nostra segreteria e-mail:
serviziogiuridico@legadirittidelmalato.it
(L’ iscrizione a Lega diritti del malato è gratuita)
Comitato combattiamo l’ICTUS ADERISCI AL COMITATO ICTUS UN NEMICO DA SCONFIGGERE INSIEME
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!
Segui la nostra pagina mettendo Mi Piace Il prima possibile vi faremo sapere quando inizieremo la raccolta di firme da inviare agli organi regionali competenti.
L’Ictus, un grave “incidente cerebrovascolare” che colpisce il cervello è un’EMERGENZA-URGENZA MEDICA
Valutato che :
1) In Italia l’ictus è la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10-12% di tutti i decessi per anno. Ictus rappresenta la principale causa d’invalidità
2) Ogni anno si verificano in Italia circa 200.000 casi di ictus, di questi più di 4000 colpiscono giovani.
3) Nei soggetti di età tra i 65 ed 84 anni ,la prevalenza totale è 6.5%7.4% negli uomini5.9% nelle donnepunte oltre il 10% tra 80 e 84 anni
4) La mortalità acuta (30 giorni) dopo ictus è pari a circa il 20% mentre quella ad 1 anno ammonta al 30% circa
Chiedono:
agli Organi competenti Regionali il potenziamento e la creazione di nuove apposite unità operative dette STROKE UNIT, (centri di terapia per le malattie cerebro vascolari acute, dove ricoverare i malati con ictus) ottimizzando la loro localizzazione sul territorio. Attualmente, da studi effettuanti, ne esistono circa il 25% di quelle che effettivamente sarebbero necessarie.
Al fine di:1) ridurre del 18% la mortalità, del 29% il dato combinato morte/dipendenza, e del 25% il dato combinato morte/necessità di istituzionalizzazione. Prevenire una morte ogni 32 casi trattati, permettere a un paziente in più ogni16 trattati di ritornare a vivere a casa e a un caso in più ogni 18 di recuperare l’indipendenza totale.
2) Ridurre le spese. L’aumento dei casi con esito favorevole permette una riduzione delle spese, in modo particolare dei costi diretti del ricovero, che ammontano all’80% del totale delle spese di questi pazienti.
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