Unanimamente Approvata: La Legge sull’Oblio Oncologico

In un’epocale seduta del Senato a Palazzo Madama, è stata scritta una nuova pagina nella storia dei diritti civili in Italia. La legge sull’oblio oncologico, un baluardo contro la discriminazione di chi ha vinto la battaglia contro il cancro, è stata approvata all’unanimità, segnando un passo avanti significativo per la tutela dei diritti dei sopravvissuti al cancro.

Le Innovazioni della Legge

  1. Diritto all’Oblio e Normative: L’articolo 1 della legge garantisce il rispetto del diritto all’oblio in linea con i principi fondamentali della Costituzione italiana e delle convenzioni internazionali.
  2. Contratti bancari e assicurazioni: L’articolo 2 impedisce la richiesta di informazioni relative allo stato di salute passato in contesti bancari e assicurativi.
  3. Le adozioni: L’articolo 3 introduce cambiamenti significativi nelle procedure di adozione e affidamento, con particolare attenzione alle passate patologie oncologiche.
  4. Concorsi e selezioni: L’articolo 4 estende la protezione nel contesto di concorsi e selezioni, prevenendo la discriminazione basata sulla storia medica.
  5. Disposizioni transitorie: L’articolo 5 delinea le disposizioni transitorie e finali, richiedendo un’azione diretta del ministro della Salute per dettagliare ulteriormente i termini di applicazione.

Il Plauso dell’Arch. Marco Gemelli Presidente della Federazione L.D.M.

In questa occasione, desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento e congratulazioni a tutti i politici che hanno collaborato e raggiunto questo eccezionale risultato. Questa legge è un esempio lampante di cosa si possa ottenere quando la salute delle persone è posta al centro di tutte le politiche, come sostiene da sempre la Lega Diritti del Malato, fin dalla sua fondazione nel 1997. Questo dovrebbe essere la norma, non l’eccezione, per tutti i temi che riguardano la salute umana.

Conclusione: La Salute al Centro

Questa legge non è solo un trionfo per coloro che hanno superato il cancro, ma anche un forte messaggio di una società che protegge e rispetta la dignità di ogni individuo. Con questo provvedimento, l’Italia dimostra di essere una guida nel panorama dei diritti umani, ponendo la salute delle persone al centro di tutte le sue politiche.


Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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