Il regista A. Lado e il responsabile della comunicazione L. Zoccatelli

Il celebre regista Aldo Lado, nuovo testimonial di Lega diritti del Malato

Aldo Lado, amico fraterno di Luciano Zoccatelli (responsabile per la comunicazione di LDM Piemonte) è uno dei nuovi testimonial della nostra associazione. Aldo con il supporto di Luciano e di un gruppo di ragazzi, svilupperanno cortometraggi con l’obbiettivo di sensibilizzare i cittadini sulle tematiche legate alla disabilità.

Caro Aldo, benvenuto in LDM per noi è un onore poter collaborare con te. Un grazie da tutti i volontari di LDM.

Aldo Lado

Dopo una serie di esperienze come aiuto regia di Maurizio Lucidi e Bernardo Bertolucci[1], la carriera registica di Lado inizia con il thriller La corta notte delle bambole di vetro, con Jean Sorel (1971)[2]. Segue l’anno successivo Chi l’ha vista morire? (1972). Ambientato a Venezia, narra di omicidi di bambine e misteri nascosti nel passato dei protagonisti. Lado abbandona poi il thriller per dedicarsi ad uno stile più morboso e kitsch[3] come in Sepolta viva, con l’esordiente Agostina Belli[4]. Nel 1975 esce L’ultimo treno della notte[5] con la Irene Miracle di Infernorape and revenge movie di stampo craveniano[6] e riflessione nichilista sul potere[7],diventato un cult in tutto il Mondo.

Nel 1979 esce L’umanoide, un action fantascientifico fra Guerre stellari e Frankenstein[8] che diviene un cult del cinema italiano di fantascienza[9].

Negli anni ottanta si dedica a film per la TV come Figli dell’ispettore e La città di Miriam, per poi tornare al thrilling nei primi anni novanta con Alibi perfetto e Venerdì nero.

Nel 2020 l’editore francese Le Chat qui fume ripropone in blurey i suoi film di inizio unitamente al libro Conversation avec Aldo Lado di Laure Charcossey, che ripercorre la sua vita professionale.

Dal 2015 inizia a raccontare storie unicamente con la pagina scritta. Il suo racconto Il gigante e la bambina, dedicato al cantante Lucio Dalla, è contenuto nell’antologia Nuovi delitti di lago (Morellini Editore) uscita nel 2016. Nel 2017 partecipa all’antologia Delitti di lago vol. 3 (Morellini Editore) con il racconto Cold Case sul Lago Maggiore.

Il 26 giugno 2017 esce il libro I film che non vedrete mai, una raccolta di storie scritte da Lado per il cinema tra gli anni sessanta e novanta e mai arrivate sullo schermo. È pubblicato sulla piattaforma Amazon Publisher anche nella versione inglese.

A seguito del grande successo avuto dal libro I film che non vedrete mai, Lado fonda il marchio Edizioni Angera Films, con cui pubblicherà altri titoli firmandosi Aldo Lado o George B. Lewis.

Nel 2018 vengono pubblicati i libri Un pollo da spennareHotel delle cose e Il Mastino, a cui seguono Miriam e Costanza nella serie “Storie di Donne” e il giallo Il Rider.

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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