La sicurezza alimentare è una priorità assoluta per garantire la salute dei cittadini. Tuttavia, dati recenti diffusi dal Ministero della Salute suonano l’allarme sulla presenza diffusa di alimenti irregolari sul territorio italiano. Secondo il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, nel solo ultimo anno sono state sequestrate oltre 8.000 tonnellate di tali alimenti.

La Lega Diritto del Malato (LDM) esprime profonda preoccupazione per queste rivelazioni. L’entità delle irregolarità scoperte, che riguardano diversi tipi di prodotti, dall’ittico ai lattiero-caseari, passando per carni, prodotti da forno e bevande, è allarmante. Ancora più inquietante è la ragione del sequestro: provenienza ignota, condizioni igienico-sanitarie scadenti, stoccaggio inadeguato e date di scadenza superate.

Nonostante la “Giornata mondiale della sicurezza alimentare” ricordi annualmente l’importanza di questa tematica, le violazioni riscontrate, che ammontano a 16.118 nel corso delle 27.000 ispezioni effettuate, dimostrano una situazione preoccupante. Oltre un terzo delle strutture ispezionate (37%) ha mostrato irregolarità.

LDM desidera evidenziare, in particolare, la campagna di controllo riguardante la commercializzazione illecita di prodotti etnici. I Carabinieri NAS hanno effettuato 700 ispezioni in questo settore, riscontrando irregolarità in quasi il 50% delle strutture controllate.

Molteplici sono state le situazioni preoccupanti, tra cui la scoperta di alimenti con la data di scadenza alterata, carni conservate in pessime condizioni con la presenza di escrementi di roditori, e prodotti importati illegalmente.

LDM sottolinea che queste irregolarità rappresentano non solo una minaccia per la salute dei consumatori, ma anche una dimostrazione di mancanza di rispetto per le leggi nazionali e comunitarie. Ogni singolo caso documentato, dalle carni suine di origine estera sequestrate a Catania alle confezioni di prodotti di origine animale fraudolenti a Milano, è una chiara violazione dei diritti dei consumatori.

La sicurezza alimentare non è solo una questione di salute, ma anche di fiducia. I consumatori hanno il diritto di sapere che gli alimenti che acquistano sono sicuri, tracciabili e conformi alle normative. La Lega Diritto del Malato invita le autorità a intensificare i controlli e a garantire che le violazioni siano trattate con la massima severità.

La salute pubblica non può e non deve essere compromessa. La LDM rimane impegnata nel monitoraggio della situazione e nell’informare i cittadini, sottolineando l’importanza di un sistema di sicurezza alimentare solido e affidabile per tutti.

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *