Apertura di Casa Manzoni a Lesa: Un’Opportunità Esclusiva per i Volontari e Amici della Lega Diritti del Malato e di Natura Nostra

Lesa – La Lega dei Diritti del Malato (LDM) è lieta di annunciare l’apertura di Casa Manzoni a Lesa, un evento esclusivo riservato ai volontari e agli amici di LDM e di Natura Nostra. Questa straordinaria opportunità è stata offerta dal Dott. Alberto Sormani, noto esperto storico e responsabile dei progetti culturali della Federazione Lega diritti del malato.

Il Dott. Sormani, in qualità di responsabile di Casa Manzoni, guiderà i visitatori in un viaggio affascinante attraverso la realtà manzoniana dell’epoca, offrendo una prospettiva unica sulla vita e le opere di Alessandro Manzoni.

Un ringraziamento speciale va al Sindaco di Lesa, L. Bona, e al Vice Sindaco, R. Grignoli, per il loro impegno nel rilancio culturale del territorio, che ha permesso la rinascita di questo importante museo.

All’evento parteciperà anche l’Ing. M. Pezzetti, Vice Presidente Federale di LDM, a testimonianza dell’importanza di questa iniziativa per l’associazione.

Casa Manzoni: Un Tuffo nella Storia

La casa offre un’incredibile panoramica della vita di Alessandro Manzoni e del suo legame con il Lago Maggiore e Lesa. Situata nella pittoresca cornice del lago, Villa Stampa fu il rifugio di Manzoni e della sua seconda moglie, Teresa Borri Stampa, dal 1839.

Manzoni, il Lago Maggiore e Lesa

Manzoni conobbe il Lago Maggiore durante i suoi frequenti viaggi a Parigi, percorrendo la strada del Sempione, costruita per volontà di Napoleone e aperta nel 1805. Affascinato dalla bellezza del paesaggio, Manzoni trovò in Lesa un luogo di ispirazione e tranquillità, dove trascorse periodi importanti della sua vita, alternando soggiorni tra Milano e la villa di Brusuglio.

Stresa nel 1800

Durante i suoi viaggi, Manzoni attraversava il passo del Gran San Bernardo o quello del Moncenisio, con viaggi lunghi e faticosi che ispirarono i versi dell’Adelchi. La strada del Sempione offriva un accesso più agevole al Lago Maggiore, le cui bellezze naturali affascinavano i viaggiatori d’oltralpe.

Villa Stampa

Villa Stampa, ereditata da Teresa Borri Stampa, fu il rifugio di Manzoni durante gli anni difficili del 1848-1850. Qui, lo scrittore si dedicò alla revisione delle sue opere e alla riflessione su molti dei suoi scritti. Villa Stampa era anche un luogo di incontri intellettuali con amici e colleghi, tra cui Antonio Rosmini, Massimo d’Azeglio e Francesco Hayez.

La Vita a Lesa

La vita di Manzoni a Lesa era caratterizzata da una routine ben definita. Partecipava alla messa nella chiesa parrocchiale di San Martino, faceva lunghe passeggiate con il figliastro Stefano Stampa e riceveva amici intellettuali. Le discussioni con Rosmini erano particolarmente intense e frequenti, tanto che Manzoni gli fu vicino sul letto di morte.

Il Museo Manzoniano

Oggi, Villa Stampa ospita il Museo Manzoniano, aperto nel 1979, che raccoglie manoscritti, documenti, cimeli personali e oggetti appartenuti a Manzoni e ad altri importanti intellettuali del periodo risorgimentale. Il museo testimonia l’importanza di Lesa come luogo di incontro per intellettuali lombardi e piemontesi impegnati nella costruzione dell’Italia unita.

Questa visita esclusiva a Casa Manzoni rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nella storia e nella cultura del nostro paese, attraverso gli occhi di uno dei suoi più grandi scrittori. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme questo viaggio nel tempo.

Per motivi di sicurezza, il numero massimo di partecipanti è limitato a 80 persone. La partecipazione è vincolata all’ iscrizione da effettuare utilizzando questo modulo : https://forms.gle/YpSksK9GBVgkJhS68

Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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