Carissimi lettori e sostenitori dell’Associazione Lega Diritti del Malato,
Oggi ci troviamo a discutere di un tema scottante che coinvolge direttamente la salute pubblica e solleva importanti questioni etiche: la sponsorizzazione e la partecipazione dell’industria del tabacco ai congressi medici. Questo dibattito è stato recentemente affrontato dal movimento Tobacco Endgame, composto dalle principali società scientifiche italiane di sanità pubblica, che ha sollevato importanti domande su questa pratica.
Quando il Tabacco Diventa Sostenitore Medico
Le società Philip Morris e British American Tobacco hanno cercato di entrare a pieno titolo nel mondo medico, sostenendo congressi medici e offrendo relazioni su argomenti apparentemente paradossali. Mentre continuano a vendere sigarette tradizionali dannose in tutto il mondo, queste aziende si presentano come fautori di un mondo senza fumo. La loro strategia? Sostituire le sigarette tradizionali con dispositivi che riscaldano il tabacco, considerati da loro stessi uno strumento per ridurre i danni del fumo.
I Fatti Preoccupanti
Tobacco Endgame ha sollevato alcune situazioni preoccupanti avvenute nei congressi medici in Italia. Ad esempio, nel Congresso della Società Italiana di Angiologia e Patologia Vascolare (SIAPAV) del novembre 2018, Philip Morris International Science, una filiale dell’industria del tabacco, è stata sponsor e partner dell’evento. Un episodio simile si è verificato durante il Congresso Nazionale della Società Italiana di Tossicologia (SITOX) nella scorsa primavera a Bologna. A ottobre, la responsabile di Ricerca e Sviluppo della British American Tobacco (BAT) ha tenuto una relazione sulle prospettive dei nuovi prodotti a tabacco riscaldato nel Congresso della Società Italiana di Chirurgia Odonto-Stomatologica (SIDCO).
Profitti Contro Salute Pubblica
Il cuore del dibattito è la compatibilità tra il profitto delle aziende del tabacco e la promozione della salute pubblica. L’industria del tabacco sostiene che i nuovi prodotti a tabacco riscaldato siano più sicuri delle sigarette tradizionali e propone una strategia di riduzione del danno. Questa strategia punta a ridurre i danni causati dal tabacco combustibile, ma accetta il mantenimento della dipendenza dalla nicotina, una sostanza tossica e altamente dipendente. In tal modo, l’industria del tabacco, con l’aiuto del mondo sanitario e una regolamentazione favorevole, amplierebbe il mercato dei dispositivi a tabacco riscaldato senza abbandonare la vendita delle sigarette tradizionali.
Conflitto di Interesse e Etica Medica
Tobacco Endgame solleva un’importante domanda: è etico e legale che l’industria del tabacco orienti la discussione nei congressi medici quando è evidente il suo conflitto di interesse? Inoltre, si pone la questione della sponsorizzazione da parte dell’industria del tabacco, che sembra priva di interessi commerciali. Queste partecipazioni sono legittime? Il movimento sottolinea l’articolo 57 del Codice di Deontologia Medica, che proibisce il patrocinio a fini commerciali.
Un Appello all’Indipendenza Medica
L’Associazione Lega Diritti del Malato e il movimento Tobacco Endgame condividono la preoccupazione per l’etica medica e la promozione della salute pubblica. Chiediamo alle società scientifiche di inserire nei propri statuti e regolamenti l’incompatibilità con l’industria del tabacco. Inoltre, auspichiamo la creazione di un osservatorio permanente per monitorare i tentativi di influenzare l’indipendenza del settore sanitario da parte delle multinazionali del tabacco.
In conclusione, il nostro impegno è garantire che la salute e il benessere dei cittadini italiani siano al centro di ogni decisione e dibattito medico. Sosteniamo la ricerca, ma crediamo che debba essere indipendente da interessi commerciali che potrebbero mettere a rischio la salute pubblica.
Vi invitiamo a unirvi a noi in questa importante discussione e a promuovere la tutela della salute pubblica e l’integrità della professione medica.
Cordiali saluti,
Associazione Lega Diritti del Malato
