La Federazione Lega Diritti del Malato, per voce del suo Presidente, Architetto Marco Gemelli, desidera esprimere un vivo apprezzamento per la recente iniziativa promossa dall’Assessore regionale piemontese Matteo Marnati, relativa alla tutela della salute pubblica e ambientale mediante il controllo puntuale delle acque e la riduzione dei PFAS.
✅ La nuova normativa regionale e l’Osservatorio PFAS
La Regione Piemonte, con un emendamento approvato dal Consiglio Regionale il 25 giugno 2025, ha aggiornato la legge regionale 25/2021 (legge Omnibus), istituendo ufficialmente un Osservatorio tecnico-scientifico dedicato alla riduzione della presenza dei PFAS (composti perfluoroalchilici) nelle acque potabili e negli scarichi industriali. Si tratta di un organismo composto da esperti tecnici e scienziati che avrà il compito di:
- Monitorare costantemente la qualità delle acque.
- Definire strategie e interventi mirati per ridurre e progressivamente eliminare i PFAS.
- Accompagnare aziende e cittadini in una transizione sostenibile e sicura verso la completa eliminazione di questi inquinanti entro un periodo di transizione di 36 mesi.
🏅 Un esempio virtuoso di amministrazione
Il Presidente della Federazione, Arch. Marco Gemelli, definisce l’azione dell’Assessore Marnati come “un esempio eccellente di buona amministrazione e responsabilità istituzionale, che pone la tutela della salute dei cittadini al centro delle politiche ambientali”. L’approccio pragmatico e scientifico adottato rappresenta un punto di riferimento positivo, che andrebbe replicato a livello nazionale da tutte le regioni e dal Governo italiano.
💧 L’importanza strategica del controllo delle acque
La Federazione Lega Diritti del Malato sottolinea con forza l’importanza strategica del controllo puntuale delle acque, soprattutto in riferimento ai PFAS, sostanze altamente persistenti che possono avere gravi conseguenze sulla salute pubblica a lungo termine. Un controllo accurato e costante delle acque garantisce:
- La prevenzione e riduzione del rischio sanitario derivante da sostanze chimiche dannose.
- Un ambiente più sano e sicuro per le generazioni future.
- La fiducia dei cittadini nella capacità delle istituzioni di proteggere i diritti fondamentali alla salute e a un ambiente salubre.
🔭 Un appello al Governo e alle altre Regioni
La Federazione invita formalmente il Governo nazionale e tutte le altre Regioni italiane a prendere esempio dal Piemonte, adottando rapidamente misure analoghe di tutela ambientale e sanitaria. Solo attraverso un’azione coordinata, responsabile e tempestiva, si potrà garantire la sicurezza e la qualità delle risorse idriche del Paese, tutelando così concretamente il diritto alla salute di ogni cittadino.
Arch. Marco Gemelli
Presidente Federazione Lega Diritti del Malato
