La Federazione Lega Diritti del Malato celebra María Corina Machado, Premio Nobel per la Pace 2025, e rafforza le sue collaborazioni internazionali
La Federazione Lega Diritti del Malato (LDM) esprime la sua più profonda gioia e le più sincere congratulazioni a María Corina Machado, vincitrice del Premio Nobel per la Pace 2025.
Questo riconoscimento universale rappresenta non solo un tributo alla sua persona, ma anche un potente faro di speranza per chi ogni giorno difende la libertà, la democrazia e i diritti umani in tutto il mondo.
Un legame simbolico tra Roma, l’Europa e la Libertà
Questo storico traguardo assume un significato ancora più profondo per la nostra Federazione, poiché l’LDM ha avuto il privilegio di incrociare il percorso della causa di María Corina Machado in un momento decisivo.
La Federazione è stata infatti invitata d’onore a Roma dalla delegazione del Parlamento Europeo per presenziare alla cerimonia del Premio Sacharov 2024, il massimo riconoscimento dell’Unione Europea per i diritti umani, di cui la stessa Machado era vincitrice.
La partecipazione dell’LDM all’evento, tenutosi presso “Esperienza Europa – David Sassoli”, si è rivelata profetica e simbolica.
Già allora, la nostra Federazione si trovava in prima linea nelle relazioni internazionali, stringendo collaborazioni con istituzioni e personalità di rilievo mondiale.
Un momento memorabile fu l’occasione di dialogare con la rappresentante della neo-premiata Nobel, durante un incontro che ha consolidato un legame profondo con una battaglia cruciale per la libertà e la dignità umana.
La stessa María Corina Machado, impossibilitata a presenziare fisicamente per la sua coraggiosa lotta, ha partecipato attraverso un emozionante intervento in videoconferenza, trasformando la cerimonia in un evento indimenticabile e in un monito universale per la democrazia.
La presenza dell’LDM accanto ai grandi protagonisti della scena internazionale
La presenza della Federazione LDM accanto a figure istituzionali di primo piano — tra cui l’Onorevole Antonio Tajani e i Vicepresidenti del Parlamento Europeo — testimonia l’importanza strategica della nostra missione:
promuovere salute, diritti e cultura come strumenti di coesione sociale globale.
In questo contesto di riconoscimenti e speranza, la LDM rende omaggio anche ad altre personalità e movimenti premiati e finalisti del Premio Sacharov:




🕊️ Edmundo González Urrutia, diplomatico venezuelano e co-vincitore del Premio Sacharov 2024
✊ Gubad Ibadoghlu, accademico e attivista anticorruzione azero
🤝 Women Wage Peace e Women of the Sun, due movimenti femminili la cui dedizione e forza rappresentano un esempio di pace e dialogo
Una Federazione che parla al mondo
Per il Presidente Marco Gemelli e per tutta la Federazione,
“è stato un onore partecipare a una giornata così intensa e ricca d’incontri, un’occasione d’oro per rafforzare le nostre collaborazioni e dimostrare che il nostro operato ha un’importanza riconosciuta a livello internazionale.”
Questi eventi mondiali non solo celebrano il coraggio e la libertà, ma rafforzano la determinazione della Lega Diritti del Malato a proseguire con tenacia nei propri progetti sociali e civici, come:
l’abbattimento delle barriere architettoniche,
la valorizzazione della cultura e della salute attraverso il progetto “Casa della Cultura dei Laghi”,
e la promozione di una rete internazionale di solidarietà e partecipazione civica.
🌐 Un messaggio per il futuro
La vittoria di María Corina Machado è un segnale potente per tutti i popoli che credono nella democrazia e nei diritti fondamentali.
La Federazione LDM rinnova il proprio impegno a difendere la libertà e la salute come valori universali, convinta che solo unendo le forze a livello globale si può costruire un mondo più giusto e solidale.
Avanti così. Con coraggio, con fiducia, con libertà.
