La Lega Diritti del Malato denuncia il lato oscuro della ricerca scientifica: due terzi delle pubblicazioni sono influenzate da logiche di mercato. Ecco perché serve trasparenza e controllo etico.

La scienza malata di profitto: un pericolo per la salute pubblica


A cura della Lega Diritti del Malato

In un mondo che si affida sempre più alla “certezza della scienza”, cresce un fenomeno inquietante: la manipolazione della ricerca scientifica da parte di interessi economici. Due terzi delle pubblicazioni oggi sono curate da editori privati, spesso mossi più dal profitto che dalla verità scientifica. Questo sistema distorto può condizionare le scelte mediche, le terapie prescritte e, in ultima analisi, mettere a rischio la salute dei cittadini.


Il sistema delle pubblicazioni scientifiche è in crisi

Negli ultimi anni, la comunità accademica ha lanciato l’allarme: sempre più ricerche vengono pubblicate su riviste che accettano articoli in cambio di denaro, senza adeguati controlli. Si tratta spesso di studi con bassi standard metodologici, ripetitivi o influenzati da conflitti di interesse.

Questa distorsione ha un impatto diretto su:

  • Le linee guida cliniche
  • Le decisioni dei medici
  • La fiducia dei pazienti
  • L’allocazione dei fondi pubblici per la sanità

Quando il profitto guida la medicina

Grandi case farmaceutiche finanziano ricerche, spesso influenzandone i risultati, in cambio di visibilità o approvazione rapida dei farmaci. Questo porta a un aumento di prescrizioni non necessarie – come nel caso degli antibiotici, più volte denunciato dalla Prof.ssa Evelina Tacconelli – e all’abuso di terapie costose ma poco efficaci.


Editori privati e spese pubbliche: un modello insostenibile

Le università e gli ospedali pubblici pagano cifre enormi per accedere a ricerche finanziate con fondi pubblici: un paradosso etico ed economico. Ogni euro speso per pubblicare in riviste speculative è un euro tolto alla ricerca vera, alla cura dei malati, alla prevenzione.


La proposta della Lega Diritti del Malato

La nostra associazione chiede:

  • Trasparenza totale sui finanziamenti della ricerca medica
  • Controlli etici indipendenti sulle pubblicazioni
  • Accesso libero e gratuito agli studi finanziati con soldi pubblici
  • Riforma del sistema di valutazione scientifica, oggi basato sul numero di pubblicazioni e non sulla loro utilità per la salute collettiva

Un appello a medici, cittadini e istituzioni

Serve un’alleanza civica per riportare la scienza al suo scopo originario: servire l’essere umano, non il mercato. La Lega Diritti del Malato è impegnata in prima linea per difendere il diritto alla salute da ogni forma di manipolazione o condizionamento.


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Di Diritti del malato

movimento per il sostegno del malato attraverso il miglioramento del sistema sanitario.

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